E’ fin troppo facile. Buttatevi ai piedi del cane urlando: “noo, è tale e quale il mio”, dopodiché attaccare una storia strappalacrime sul proprio cane disperso in guerra o panzane simili.
Ovviamente, prima di questo, infilatevi le mani in una tasca dove tenete frattaglie di Manzo; ungetevi bene le dita e quando il quadrupede comincerà a leccarvi la mano, mettete una mano nell’altra tasca – dove preventivamente avete messo della cipolla soffritta con pancetta e Chappy – e portatevela agli occhi: alle donne piace l’uomo che si commuove, ma anche duro quando serve, quindi ogni tanto difendete il suo cane dai rivali offrendogli un vostro stinco da mordere, naturalmente protetto da un tubo inox sotto il pantalone.
Due raccomandazioni per il cane: punto primo: informatevi sulle razze, dire: “anch’io avevo un Bassotto così, accarezzando un S.Bernardo” si corre il rischio di essere fraintesi; secondariamente non chiedete mai se il cane morde: semplicemente, senza farvi vedere, prima di accarezzarlo afferrategli un testicolo con l’altra mano, non stringete, dategli solo dei piccoli avvertimenti.
Se invece avete un cane anche voi, magari del sesso opposto è più complicato, ma potrete sempre chiedere: “la mia è una femmina, il tuo? sai io ce l’ho da due giorni e non so come ci si deve comportare” il vostro cane si chiederà perché dopo 12 anni gli dite questo, ma la donzella rimarrà sorpresa per tutta quella premura per un cane che crede abbiate solo da due giorni. Se poi aggiungete: “è la prima volta che vengo in questi giardini, di solito lei preferisce passeggiare davanti alle vetrine, che tenera”. E’ fatta, ricordatevi solo, se vi invita a casa, di non levarvi mai la giacca, il suo cane seguirebbe la giacca.