tecniche umoristiche nella comunicazione aziendale

La possibilità di utilizzare l’umorismo in un’azienda può sembrare una contrad-dizione, in un ambiente che nell’immagi-nario collettivo è “serio, disciplinato e produttivo”. Ciononostante esiste da sempre un legame invisibile, ma forte tra umorismo, ambiente lavorativo e creatività.
La comunicazione umoristica, come mostra-no recenti studi, è uno dei principali fattori per la salvaguardia delle relazioni umane; dà la possibilità di manifestare il proprio punto di vista senza creare situazioni conflittuali; abitua a sdrammatizzare (so-prattutto quando le dinamiche personali “entrano” nel “problema” ampliandolo); è un fattore di protezione nelle situazioni di stress negativo prolungato che, come è stato dimostrato, ha effetto sia sul tono dell’umore (ansia e depressione), sia sul soma (disturbi psicosomatici).
Un’indagine dell’OMS ha mostrato i costi altissimi del tono dell’umore negativo, in termini di assenteismo sul lavoro, di rendimento e di spesa sanitaria.
Esercitarsi a cogliere il lato umoristico della faccenda significa operare un lavoro intellettuale che stimola le capacità cognitive (apprendimento, memoria, ecc.) e in ultima analisi le capacità di problem-solving.
I gruppi di lavoro T.U.C.A. mirano a far sì che il soggetto acquisisca gli strumenti per rendersi più “gradevole” (l’umorismo è qui inteso in questo senso) agli altri, tenendo conto dei contesti che lo permettono.