Non è giusto che ancora oggi le persone vengano discriminate sulla base della Fisiognomica e della Prosodia. E’ il caso del povero Angelino Alfano; colpevole solo di avere una faccia diciamo, poco simpatica; ma è colpa sua se nostro Signore voleva vedere cosa esce fuori tirando la pasta della pizza contro gli scogli? così non ha scampo, anche se fosse alleato del nostro partito preferito lo vivremmo sempre come uno che si presenta con una chiazza di Parmigiana sui pantaloni bianchi. Insomma, potrebbe fare qualsiasi cosa di positivo per l’Italia, risolvere tutti i problemi, ma lui rimarrebbe piacevole come un testicolo che ti esce dal costume durante un party in piscina a Montecarlo. Non è giusto! a parte che qualcosa di buono l’ha combinato, ora io sono ignorante e non so cosa, bisognerebbe chiedere a quella portinaia di Travaglio, ma avrà detto qualcosa di sensato, che so, tipo di non surgelare le cose due volte, di levare le dita dalla portiera, ma che ne so…Travaglio, tira fuori qualcosa di positivo da quel ……di taccuino che ti porti sempre dietro.

Lo so anch’io che a volte dice di quelle ……..che al confronto Sgarbi è Umberto Eco, ma perché quando Tremonti propose di vendere le spiagge Italiane con oscilamento dei prezzi in base alle maree, per la metà degli Italiani fu una genialata? l’avesse detta Angelino  l’avrebbero preso per il ….anche i migranti offrendogli di acquistare 5 metri quadrati in modo da sbarcare nella loro proprietà privata. Questi sono i misteri dell’anatomia umana; la faccia da….è più simpatica della faccia da…..

Ma cosa produce nell’autostima partire con un handicap così marcato? un’ansia da prestazione per essere accettato, e si sa che più aumenta l’ansia più diminuisce la performance e preso dal panico potrebbe perfino dire che come ministro dell’estero il principale problema è avere il passaporto scaduto. Ma voi pensate che dopo aver detto una cosa del genere, una volta tornato a casa nel suo letto, possa dormire senza l’abat jour accesa? e questo è un circolo vizioso, dormi male la notte pensando di rifarti il giorno dopo, ma sei talmente stanco che se ti chiedono a bruciapelo il nome del presidente degli Stati Uniti tu rispondi “Apple”.

Credo che fin da piccolo abbia cercato di dire o fare cose per essere accettato, simpatico, ma la natura è ingiusta e gli umani possono essere implacabili e cattivi, Una Miss Italia può dire che avrebbe voluto vedere la seconda guerra mondiale dalla tribuna di S.Siro o che Fabio Volo è uno scrittore, ma se è gnocca è simpatica comunque; Angelino no, anche scoprendo E=mc 2  al’unica cosa che gli direbbero sarebbe: “ma te li vuoi cambiare sti pantaloni bianchi con ste fette di melanzane al sugo sui genitali, per favore?” un’umiliazione continua. Quest’uomo ha sempre pagato un prezzo altissimo per dei semplici tratti somatici al qual confronto Pacciani metteva allegria. Posso solo immaginare le sue prime fidanzate che per il motivo inverso si mettevano il cuscino in faccia da sole.

Credo che inconsciamente, pur di essere riconosciuto abbia optato per una strategia di popolarità in negativo, sempre meglio che l’indifferenza. Solo questo potrebbe spiegare perché un figlio di insegnanti, laureato a pieni voti, non certo stupido, faccia o dica cose che attirino l’antipatia di chiunque; è come se la Regina Elisabetta…….sotto gli alberi durante un’uscita pubblica; ma neanche, perché in questo caso diremmo: “ma guarda la simpatica vecchietta che si è rinco…..” mentre con il povero Angelino, se desse la mano alla Merkel con la mano sporca del cioccolato della brioche diremmo: “non bastava la parmigiana, anche la cioccolata”.

Morale: stravolgendo un po’ il secondo assioma della comunicazione che in sintesi dice che la forma determina il contenuto della comunicazione (ossia non è importante quello che dici, ma come lo dici o chi lo dice) per Angelino diventerebbe “la faccia da…….determina il contenuto della comunicazione”.

PS si badi bene che non è un attacco sotteso alla persona, ma alla nostra ristrettezza mentale per cui ci comportiamo spesso in modo controproducente per il nostro benessere e agiamo di conseguenza,  basandoci su pregiudizi e stereotipi che non sono molto distanti da un’arrosto alla Giordano Bruno