- L’abbronzatura rende tutti più interessanti ( cosa che non succede alle persone di colore quando sbiancano, stranamente) e misteriosi. L’amore più coinvolgente è quello che non si fa conoscere. Se si mantiene una parte di mistero è sicuro che l’interesse permane e nulla è più misterioso delle notti d’estate in vacanza.
- D’estate si trova spesso musica diffusa, se abbiamo una relazione, la musica si insinua come colonna sonora del nostro amore, solo tornando a casa ci si accorge per caso che esiste una “nostra canzone” evocando struggimenti e processioni con la sua foto in mano. I cantautori sono responsabili del 90% dei matrimoni; i comici delle separazioni, poiché svelano il retroscena del romanticismo.
- D’estate fa caldo, la pressione scende e arriva meno ossigeno al cervello, ed un ragno diventa Brad Pitt. Scherzi a parte, il caldo ha veramente il potere di rallentare la nostra capacità critica, l’esame di realtà è in bilico e può crearsi un “imprinting” che ci porta a investire per lungo tempo sull’immagine che ci siamo fatti del partner.
- D’estate, non lavorando, sì è più tolleranti, il bambino che giocando ti tira la sabbia negli occhi e ti strappa un sorriso è lo stesso che d’inverno lapideresti perché si è appoggiato alla macchina. La persona tollerante è la persona da sposare, poi magari, capita di dire: “l’ho conosciuto questa estate ed era un’altra persona” (rigargli la macchina anche d’estate è comunque un buon test).
- In vacanza, soprattutto gli uomini, sono economicamente più brillanti. L’uomo generoso colpisce nel profondo, poiché fa partire l’equazione: generoso col portafogli = generoso di cuore. Ah, ah, ah.
- con la bella stagione siamo più propensi ad essere noi stessi, stanchi dopo un anno di “finzioni” e ruoli. Al mare o in montagna è più facile iniziare una convivenza a lunga scadenza, perché concentriamo tutte le energie, presi dall’entusiasmo di
un nuovo amore e dell’estate. - In vacanza, più o meno non ci conosce nessuno, osiamo dire e fare cose che se filmate potrebbero essere oggetto di ricatto. Chi più rischia, più pesca, e pescando tanto è più facile trovare una perla.
- Essere circondato da altre persone non stressate dal lavoro crea una atmosfera contagiosa, è un po’ come sotto Natale, solo che invece che essere più buoni sono tutti più disponibili ad amoreggiare e quando l’essere umano amoreggia, fa sempre grandi progetti per il futuro.
In buona sostanza, quando facciamo sempre i soliti percorsi e le stesse cose i nostri organi percettivi sono assopiti, ma ecco che quando cambia il paesaggio, il ritmo, il nostro io è disorientato, ma nello stesso tempo più ricettivo alle novità. Una persona nuova in un luogo diverso è l’alchimia che porta un vento nuovo nel nostro cuore e ci fa immaginare una nuova vita. Abbiamo una tendenza biologica al cambiamento, quando abbiamo costruito certezze, abbiamo bisogno di ristrutturare tutto, poiché se il cuore batte sempre allo stesso ritmo dopo un po’ non lo senti più e la vacanza è la promessa di un altro ritmo…